Sono obbligazioni emesse dallo Stato per finanziare le proprie attività istituzionali; con la sottoscrizione pubblica di questi titoli lo Stato reperisce capitale di debito. I titoli di stato si distinguono in titoli a breve, medio e lungo termine, a seconda della data di rimborso del capitale, e titoli del debito consolidato, per i quali non è fissata, in sede di emissione, la data di rimborso. Le tipologie di titoli di stato sono:
BOT – Buoni Ordinari del Tesoro
CTZ – Certificati del Tesoro Zero Coupon
CCT – Certificati di Credito del Tesoro
BTP – Buoni del Tesoro Poliennali
Indice
BOT – Buoni Ordinari del Tesoro
I Buoni Ordinari del Tesoro sono titoli di stato a breve termine (3, 6, e 12 mesi), sono titoli al portatore ammessi alla quotazione sui mercati regolamentati e più precisamente al mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di stato (MOT), per quantitativi limitati (lotti minimi di 1.000 € o multipli), ed al mercato telematico a pronti dei titoli di stato (MTS), per scambi non inferiori a 2,5 milioni di €. Sono titoli zero coupon emessi sotto la pari e rimborsati, in un’unica soluzione, alla pari. Il rendimento (scarto di emissione) è pari alla differenza tra il valore di rimborso (valore nominale) e il prezzo di acquisto/prezzo di sottoscrizione. In regime di interesse semplice il tasso di interesse dei BOT è pari a:
i = ( ( valore nominale – prezzo di acquisto) * (1- aliquota)) / (prezzo di acquisto * (1- aliquota) + aliquota *100) * 365/giorni mancanti alla scadenza
I BOT sono soggetti ad un’aliquota fiscale del 12,50% applicata al momento della sottoscrizione, essi sono emessi ogni 15 giorni (a metà ed alla fine di ogni mese), con Decreto del Ministero del Tesoro, che ne stabilisce la scadenza, la quantità massima collocabile e la durata dell’operazione di collocamento. Il collocamento è svolto dalla Banca d’Italia attraverso un’asta competitiva sul prezzo, a cui partecipano solo ed esclusivamente gli investitori istituzionali; i singoli risparmiatori per sottoscrivere tali titoli possono rivolgersi a questi operatori o presso gli uffici postali, effettuando la prenotazione entro il giorno precedente all’asta.
CTZ – Certificati del Tesoro Zero Coupon
Sono titoli di Stato a tasso fisso di durata pari a 18 o 24 mesi. Essi hanno le stesse caratteristiche dei BOT ma di durata maggiore, infatti, anche i CTZ (certificati del tesoro zero coupon) sono ammessi alla quotazione sui mercati regolamentati, in particolare il mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato (MOT) per quantitativi limitati (lotti da 1000 € o multipli) ed il mercato telematico all’ingrosso dei titoli di Stato (MTS) per scambi non inferiori a 2,5 milioni di €uro. La remunerazione è interamente determinata dallo scarto di emissione, pari alla differenza tra il valore nominale ed il prezzo corrisposto al quale viene applicata una ritenuta fiscale del 12,50% al momento del rimborso. I CTZ sono collocati attraverso un’asta marginale sul prezzo riservata agli intermediari istituzionali autorizzati (decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58), e i singoli risparmiatori possono acquistare tali titoli solo presso questi intermediari o presso uffici postali, effettuando la prenotazione entro il giorno precedente all’asta. Grazie alla loro caratteristica di essere titoli zero-coupon, i CTZ hanno maggiori vantaggi in termini di gestione, poiché l’esborso finanziario richiesto per l’acquisto è inferiore al valore nominale di rimborso ed inoltre non esiste l’esigenza di reinvestire i flussi percepiti periodicamente a titolo di interessi.
CCT – Certificati di Credito del Tesoro
Sono titoli di Stato a medio – lungo termine emessi, dal marzo del 1991, a 7 anni. Sono titoli a tasso variabile con interessi indicizzati al rendimento dei BOT semestrali o annuali emessi nel bimestre che precede il mese antecedente allo stacco della cedola. Dal 1987 si emettono solo CCT con cedola semestrale; si considerano i rendimenti in sede di emissione dei BOT annuali collocati 8 o 9 mesi prima della data di pagamento della cedola. Analogalmente agli altri titoli di Stato, i CCT sono trattati sul mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato (MOT) per tagli di piccolo importo (lotti da 1000 € o multipli) e sul mercato telematico a pronti dei titoli di Stato (MTS) per scambi non inferiori a 2,5 milioni di €uro. La remunerazione, sotto forma di interessi, viene corrisposta con cedole posticipate semestrali indicizzate al rendimento dei Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) semestrali e sulla remunerazione incide anche uno scarto d’emissione, dato dalla differenza tra il valore nominale ed il prezzo pagato. Il valore della cedola sarà quindi pari al rendimento dei BOT aumentato di uno spread percentuale variabile dallo 0,3% al 1% a seconda della durata del CCT. L’emissione dei CCT avviene attraverso un’asta marginale sul prezzo, generalmente con frequenza ogni 15 giorni a cui partecipano le banche e le SIM iscritte in un apposito albo tenuto dalla Consob; l’operazione di collocamento è affidata alla Banca d’Italia e sono ammessi alla quotazione di Borsa il giorno successivo all’asta.
BPT – Buoni Poliennali del Tesoro
I Buoni Poliennali del Tesoro (BPT) sono titoli di Stato a medio e lungo termine (3, 5, 10 e 30 anni), con una cedola fissa pagata semestralmente. I BTP sono ammessi alla quotazione dei mercati regolamentati e non: prima della scadenza gli investitori istituzionali possono comprare o vendere BPT sia sul mercato secondario italiano regolamentato (MTS), per operazioni non inferiori a 2,5 milioni di €uro, che su quello non regolamentato (over – the – counter); mentre i cittadini privati possono effettuare queste transazioni sul MOT (Mercato Telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato) ossia il mercato secondario italiano regolamentato per gli investitori al dettaglio (taglio minimo 1000 €). Gli interessi sono fissi e vengono corrisposti semestralmente in via posticipata attraverso lo stacco della cedola. Gli interessi e lo scarto emissione sono soggetti ad aliquota del 12,50%, e il rimborso avviene in un’unica soluzione alla scadenza. Si tratta di titoli al portatore emessi dal Tesoro, attraverso il sistema dell’asta marginale sul prezzo, con cadenza mensile per i BTP trentennali e quindicinale per gli altri BTP. Il collocamento, come per gli altri titoli di Stato, è svolto dalla banca d’Italia ed all’asta partecipano solo gli investitori istituzionali. Tali titoli a reddito fisso sono particolarmente adatti per investitori che desiderano pagamenti costanti ogni sei mesi e che vogliono programmare flussi di cassa regolari durante tutto l’arco dell’anno.