Il MOT è un mercato al dettaglio che nella sua attuale struttura, dopo la confluenza in esso degli strumenti finanziari che erano negoziati nel comparto EuroMOT, ospita le negoziazioni di: obbligazioni diverse da quelle convertibili, titoli di Stato, euro-obbligazioni, obbligazioni di emittenti esteri, asset backed securities (ABS) e altri titoli di debito. Le negoziazioni avvengono per quantitativi minimi o loro multipli, stabiliti dalla società di gestione contemperando esigenze di funzionalità del mercato, di agevole accesso da parte degli investitori e di economicità nell’esecuzione degli ordini.
Gli strumenti finanziari sono ripartiti per segmenti in funzione dei servizi di liquidazione prescelti:
nel segmento DomesticMOT sono negoziati gli strumenti liquidati presso servizi nazionali;
nel segmento EuroMOT sono negoziati gli strumenti liquidati presso servizi esteri.
All’interno dei due segmenti, gli strumenti finanziari sono ripartiti per tipologia:
il segmento DomesticMOT è diviso in due classi di mercato:
“classe titoli di Stato italiani ”;
“classe titoli di debito in euro ed in valuta diversa dall’euro”;
il segmento EuroMOT è costituito da un’unica classe di mercato:
“classe euro-obbligazioni, ABS, titoli di emittenti esteri e altri titoli di debito”.
I contratti di compravendita sono riscontrati dal servizio di riscontro e rettifica giornalieri e sono liquidati presso il servizio di compensazione e liquidazione:
il terzo giorno di borsa aperta successivo alla stipulazione qualora siano relativi a obbligazioni e a titoli di Stato diversi dai Buoni ordinari del Tesoro;
il secondo giorno di borsa aperta successivo alla stipulazione qualora siano relativi a Buoni ordinari del Tesoro;
il terzo giorno successivo alla data di stipulazione qualora siano relativi a euro-obbligazioni, obbligazioni di emittenti esteri, ABS.
Le negoziazioni si possono svolgere secondo le modalità di asta e/o di negoziazione continua secondo il seguente ordine: asta di apertura, articolata a sua volta nelle fasi di determinazione del prezzo teorico d’asta di apertura (“pre-asta”), validazione del prezzo teorico d’asta di apertura (“validazione”) e conclusione dei contratti (“apertura”), e negoziazione continua.
La volontà negoziale degli operatori si esprime attraverso proposte di negoziazione in forma anonima. Le proposte di negoziazione contengono almeno le informazioni relative allo strumento finanziario da negoziare, alla quantità, al tipo di operazione, al tipo di conto nonché alle condizioni di prezzo. L’immissione, la modifica e la cancellazione delle proposte di negoziazione possono essere effettuate dagli operatori sia nelle fasi di pre-asta, sia nella negoziazione continua.
Le negoziazioni si svolgono con l’intervento di operatori specialisti che si impegnano a sostenere la liquidità obbligatoriamente per gli strumenti finanziari per i quali è richiesta la quotazione ed eventualmente per quelli già quotati.
Gli operatori specialisti si impegnano, per ciascuno degli strumenti finanziari sui quali intervengono, a esporre continuativamente sul mercato proposte in acquisto e in vendita per un certo quantitativo minimo giornaliero e per una certa durata minima, stabilita in funzione della durata degli strumenti finanziari, delle caratteristiche nonché del grado di diffusione degli stessi.